venerdì 23 dicembre 2011

L’accordo conciliativo

Nella pagina eBook ed eMeroteca è stato inserito il contributo di Mauro Bove: "L’accordo conciliativo", pubblicato da Judicium.

giovedì 22 dicembre 2011

Modifiche alla disciplina della mediazione

E' stato pubblicato sulla G.U. n. 297 del 22/12/2011, il Decreto Legge n. 212 concernente "Disposizioni urgenti in materia di composizione delle crisi da sovraindebitamento e disciplina del processo civile"
L'art. 12 del Decreto contiene "modifiche alla disciplina della mediazione". Con esso sono modificati gli articoli 5 e 8 del D.Lgs. 28/2010
In particolare, si favorisce ogni iniziativa necessaria all'espletamento della mediazione su invito del giudice e si precisa che "«Con ordinanza non impugnabile pronunciata d'ufficio alla prima udienza di comparizione delle parti, ovvero all'udienza successiva di cui all'articolo 5, comma 1, il giudice condanna la parte costituita che, nei casi previsti dall'articolo 5, non ha partecipato al procedimento senza giustificato motivo, al versamento  all'entrata del bilancio dello Stato di una somma di  importo  corrispondente  al contributo unificato dovuto per il giudizio».

martedì 20 dicembre 2011

Circolare Ministero della Giustizia 20/12/2011 - Interpretazione misure correttive DM 145/2011

E' stata pubblicata la Circolare del Ministero della Giustizia del 20 dicembre 2011 concernente Interpretazione misure correttive Decreto Interministeriale 145/2011.
Di seguito la Sintesi dei principi espressi:
per l'attività di vigilanza:
  • l’amministrazione esercita il potere di vigilanza e di controllo, sia in fase preventiva (verificando la correttezza della domanda di iscrizione e la sussistenza dei requisiti richiesti) che successiva (verificando il continuo rispetto degli organismi di mediazione e dei mediatori agli obblighi cui sono tenuti secondo le previsioni normative primarie, secondarie nonché le direttive di questa amministrazione);
per il tirocinio assistito:
  • l’obbligo del tirocinio assistito riguarda solo i mediatori già iscritti;
  • la partecipazione al tirocinio assistito comporta solo la presenza del mediatore in tirocinio senza compimento di ulteriore attività che riguardi l’esecuzione di attività proprie del mediatore titolare del procedimento;
  • costituisce partecipazione valida anche la sola presenza del mediatore in tirocinio ad una singola fase del procedimento di mediazione;
  • costituisce partecipazione valida, allo stato e tenuto conto del limitato numero di mediazioni concluse con la partecipazione della controparte, anche la sola presenza del mediatore in tirocinio alla fase di redazione, da parte del mediatore titolare, del verbale negativo per mancata partecipazione della controparte;
  • il tirocinio assistito deve essere rinnovato ogni 2 anni;
  • la determinazione del numero dei mediatori in tirocinio che possono essere presenti di volta in volta è lasciata alla valutazione del responsabile dell’organismo, che terrà conto della natura dell’affare di mediazione e della propria capacità organizzativa e strutturale;
per i criteri di assegnazione degli affari di mediazione:
  • nei singoli regolamenti non si potrà fare generico rinvio alla previsione di cui all'art.3 del d.i. 145/2011;
  • tra i criteri oggettivi e predeterminati assume particolare rilievo la competenza professionale del mediatore, cioè le specifiche conoscenze acquisite in relazione al percorso universitario svolto e, soprattutto, all’attività professionale esercitata;
per la chiusura del procedimento:
  • nei casi in cui vi è obbligatorietà del tentativo di conciliazione, è essenziale che l’invitante si presenti davanti al mediatore, non potendo, diversamente, chiedere il rilascio dell’attestazione di conclusione del procedimento di mediazione. In questo caso, il mediatore dovrà attestare la mancata comparizione della controparte e la segreteria dell’organismo potrà rilasciare l’attestato di conclusione del procedimento di mediazione;
per le modifiche in materia di indennità:
  • le spese di avvio del procedimento e le spese di mediazione costituiscono due voci di spesa autonome che, unitamente considerate, formano l’indennità complessiva;
  • al verificarsi dei diversi momenti che connotano l’espletamento del servizio di mediazione, entrambe devono essere corrisposte;
  • oltre all’importo di € 40,00 dovuto per l’avvio del procedimento, dovranno essere corrisposte, in aggiunta, anche le ulteriori spese di mediazione secondo i criteri indicati nell’art.16, commi 3 e ssgg. del d.m. 180/2010, come modificati dall’art.5 del d.m. 145/2011;
  • oltre alla suddetta indennità complessiva dovranno essere corrisposte, altresì, le spese vive, purchè documentate dall’organismo di mediazione;
  • in caso di sussistenza delle condizioni per l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato, ai sensi dell’art.76 del t.u. di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002 n.115, tutti gli organismi, sia essi pubblici o privati, sono tenuti a svolgere il servizio di mediazione, senza potere pretendere alcun compenso né nei confronti della parte né nei confronti dell’erario o, in generale, dell’amministrazione. 

lunedì 19 dicembre 2011

Il TAR Lazio respinge la domanda di sospensione dell'efficacia del DM 145/2011

E' stata pubblicata l'Ordinanza con la quale il TAR Lazio respinge la domanda di sospensione dell'efficacia del DM 145/2011, contenente il Regolamento recante modifica al decreto del Ministro della giustizia 18 ottobre 2010, n.180, sulla determinazione dei criteri e delle modalità di iscrizione e tenuta del registro degli organismi di mediazione e dell'elenco dei formatori per la mediazione, nonchè sull'approvazione delle indennità spettanti agli organismi, ai sensi dell'articolo 16 del decreto legislativo n. 28 del 2010, decreto adottato dal Ministro della giustizia di concerto con il Ministro dello sviluppo economico e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 25.8.2011.
Il ricorso era stato proposto dall'Unione Nazionale delle Camere Civili (UNCC).
Il respingimento è stato motivato dal TAR Lazio in quanto "non sussistono i presupposti per la concessione della richiesta misura cautelare" ed è in particolare ritenuto che non vi sia la sussistenza "di un danno grave e irreparabile".

Revisione delle disposizioni sui sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie in materia di operazioni e servizi bancari e finanziari


"Con le accluse disposizioni  vengono  apportate  alla  disciplina dell'Arbitro Bancario Finanziario (ABF) alcune modifiche volte a: 
    1) tener conto dell'entrata in vigore del d.lgs. n. 28/2010 sulla mediazione in materia civile e commerciale, che ha previsto  che  per poter  sottoporre  all'autorita'  giudiziaria  una  controversia   in materia di servizi bancari e  finanziari  disciplinati  dal  TUB  sia necessario  aver  prima  esperito  il  procedimento   di   mediazione disciplinato dal medesimo decreto o, in alternativa, aver  presentato un ricorso all'ABF; 
    2)  recepire  alcune  indicazioni   emerse   dalla   prima   fase applicativa dell'ABF, operativo da ottobre 2009. 
    Le modifiche sono state sottoposte a una  fase  di  consultazione pubblica, che si e' conclusa il 12 settembre 2011.  Il  testo  finale tiene conto delle osservazioni ricevute. 
    Le  accluse  disposizioni  sostituiscono   integralmente   quelle emanate  con  il  provvedimento   del   18   giugno   2009,   recante «Disposizioni  sui  sistemi  di  risoluzione   stragiudiziale   delle controversie  in  materia  di  operazioni   e   servizi   bancari   e finanziari». Le modifiche decorrono dal 1° gennaio 2012, ad eccezione della previsione secondo cui «non possono essere  sottoposte  all'ABF controversie relative a operazioni o comportamenti  anteriori  al  1° gennaio 2009» (Sez. I, par. 4), che decorrera' dal 1° luglio 2012. 
    Il  presente  provvedimento  sara'  pubblicato   sulla   Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, sul Bollettino  di  Vigilanza  e sui  siti  web  della  Banca   d'Italia   e   dell'Arbitro   Bancario
Finanziario. 
    Roma, 12 dicembre 2011 

                                                Il Governatore: Visco 

lunedì 5 dicembre 2011

Aiutare i consumatori a fare acquisti con fiducia

La Commissione Europea ha pubblicato nuove proposte per risolvere le controversie contrattuali. 
Negli atti, troviamo: 

giovedì 1 dicembre 2011

La mediazione civile e commerciale: giustizia alternativa o alternativa alla giustizia?

Si pubblica l'intervento dal titolo "La mediazione civile e commerciale: giustizia alternativa o alternativa alla giustizia?" che il professore avv. Giovanni Maria Flick, Presidente emerito della Corte Costituzionale, ha tenuto il primo dicembre 2011 al Salone della Giustizia. Dalla Stessa pagina è possibile effettuare la stampa in PDF.
Questo il Sommario: Le domande sulla mediazione. ␣ 2. I vincoli di provenienza europea. ␣ 3. I precedenti di diritto interno. ␣ 4. La conformità a Costituzione. ␣ 5. La mediazione ed il cd. terzo settore.

mercoledì 9 novembre 2011

La disciplina delle spese nella media-conciliazione

Nella pagina eBook ed eMeroteca è stato inserito il contributo di Massimo Vaccari: "La disciplina delle spese nella media-conciliazione", pubblicato da Judicium.
Il Sommario:
Sommario: 1. L’art.13 del d.lgs.28/2010. 2. L’art. 91, 1° comma, c.p.c. 3. Il giustificato motivo di rifiuto della proposta conciliativa nell’art. 91, 1° comma, c.p.c. 4. L’applicabilità dell’art. 91, 1° comma, c.p.c. ai procedimenti sommario, possessorio e cautelare. 5. Il rinvio all’art. 92 c.p.c. nell’art. 13 d.lgs. 28/2010 : l’irrilevanza del giustificato motivo di rifiuto della proposta. 6. Il significato del rinvio all’art. 96 c.p.c. nell’art. 13 del d.lgs.28/2010. 7. Una proposta di definizione degli ambiti di applicazione dell’art. 91, 1° comma, c.p.c. e dell’art. 13 d.lgs.28/2010

L’esito positivo della mediazione civile e commerciale del d.lgs. n. 28/2010: il verbale di accordo, tra requisiti formali e pregi/difetti sostanziali

Nella pagina eBook ed eMeroteca è stato inserito il contributo di Roberta Tiscini: "L’esito positivo della mediazione civile e commerciale del d.lgs. n. 28/2010: il verbale di accordo, tra requisiti formali e pregi/difetti sostanziali", pubblicato da Judicium.
Il Sommario:
1.Il piano dell’indagine. - 2. I possibili esiti della mediazione. Dall’accordo amichevole alla formulazione della proposta. - 3. L’accordo conciliativo ed il suo verbale. Le sottoscrizioni. – 4. La trascrivibilità del verbale. – 5. Il contenuto dell’accordo. Profili di responsabilità del mediatore. - 6. La clausola penale o astreinte convenzionale. - 7. L’efficacia “estesa” di titolo esecutivo. - 8. L’omologazione del tribunale. Le questioni di competenza. - 9. Segue: il controllo del giudice in sede di omologazione ed il rito applicabile. - 10. La stabilità del verbale di accordo in sede esecutiva tra titoli giudiziali e stragiudiziali. - 11. I (mancati) effetti della cd. actio iudicati.

venerdì 14 ottobre 2011

La protezione del consumatore tra diritto alla tutela giurisidizionale effettiva e tentativo obbligatorio di conciliazione

Nella pagina eBook ed eMeroteca, è stato pubblicato il link al contributo scritto da Maria Cecilia Paglietti, La protezione del consumatore tra diritto alla tutela giurisidizionale effettiva e tentativo obbligatorio di conciliazioneJudicium, 14/10/2011

Il Sommario:
1. La tensione tra diritto alla tutela giurisdizionale, promozione delle ADR e tentativo obbligatorio di conciliazione in àmbito europeo ed interno; 2. Il duplice angolo prospettico della sentenza: indicazione dei criteri di legittimità dell’imposizione del tentativo di composizione stragiudiziale e rispetto dei diritti fondamentali ; 3. l’utilizzo del princîpio d’effettività e i riflessi della sentenza sulla normativa interna; 4. l’inquadramento nell’ottica dei diritti fondamentali.

domenica 18 settembre 2011

La conciliazione nel sistema dei mezzi di risoluzione delle controversie civili

Nella pagina eBook ed eMeroteca, è stato pubblicato il link al contributo scritto da Mauro Bove, La conciliazione nel sistema dei mezzi di risoluzione delle controversie civiliJudicium, 18/09/2011

Il Sommario:
1. Premessa. – 2. Mezzi autonomi. – 3. Mezzi eteronomi. – 4. Segue: mezzi giurisdizionali. – 5. La mediazione rivolta alla conciliazione. – 6. La conciliazione “istituzionalizzata”. – 7. Una riflessione conclusiva.

mercoledì 14 settembre 2011

Legge 14 settembre 2011, n. 148

Nella pagina Provvedimenti normativi, è stato inserito il riferimento all'art. 2 co. 35-sexies della Legge 14 settembre 2011, n. 148, che modifica l'art. 8 co. 5 del Decreto Legislativo 4 marzo 2010, n. 28: "Il giudice condanna la parte costituita che, nei casi previsti dall'articolo 5, non ha partecipato al procedimento senza giustificato motivo, al versamento  all'entrata del bilancio dello Stato di una somma di  importo  corrispondente  al contributo unificato dovuto per il giudizio"

martedì 13 settembre 2011

Risoluzione del Parlamento europeo del 13 settembre 2011

Nella pagina relativa ai provvedimenti normativi è stato effettuato un link alla Risoluzione del Parlamento europeo del 13 settembre 2011 sull'attuazione della direttiva sulla mediazione negli Stati membri, impatto della stessa sulla mediazione e sua adozione da parte dei tribunali

giovedì 25 agosto 2011

DECRETO 6 luglio 2011, n. 145

Nella pagina relativa ai provvedimenti normativi, è pubblicato il Decreto Interministeriale del 6 luglio 2011, n. 145, concernente il Regolamento recante modifica al decreto del Ministro della giustizia 18 ottobre 2010, n. 180, sulla determinazione dei criteri e delle modalita' di iscrizione e tenuta del registro degli organismi di mediazione e dell'elenco dei formatori per la mediazione, nonche' sull'approvazione delle indennita' spettanti agli organismi, ai sensi dell'articolo 16 del decreto legislativo n. 28 del 2010
e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.197 del 25-8-2011

mercoledì 27 luglio 2011

Vantaggi (e svantaggi) del mediatore-arbitro: considerazioni sparse intorno al procedimento arbitrale affidato alle commissioni di conciliazione


Il Sommario:
1. Premessa. – 2. Conciliazione facoltativa e arbitrato nell’art. 412 c.p.c. – 3. I vantaggi della continuità del collegio dalla fase conciliativa a quella arbitrale. - 4. I sospetti sulla indipendenza e imparzialità della commissione di conciliazione e arbitrato. – 5. Il mediatore-arbitro nel D.Lgs. 28/2010 e il dovere di riservatezza. - 6. Segue La riservatezza e l’inutilizzabilità delle informazioni acquisite nel corso della procedura di conciliazione nel successivo procedimento arbitrale ex art. 412 c.p.c. – 7. Conclusioni

venerdì 15 luglio 2011

Proposta di risoluzione del Parlamento Europeo

Nella pagina relativa ai provvedimenti normativi è stato effettuato un link alla Proposta di risoluzione del Parlamento Europeo sull'attuazione della direttiva sulla mediazione negli Stati membri, impatto della stessa sulla mediazione e sua adozione da parte dei tribunali

giovedì 23 giugno 2011

La conciliazione extragiudiziale tra le associazioni dei consumatori ed il professionista nell'interesse collettivo dei consumatori e degli utenti ai sensi dell'art. 140 del codice del consumo


Il Sommario: 1. Premessa; 2. La mediazione obbligatoria ed il rapporto con la disciplina del codice del consumo. Il tentativo facoltativo di conciliazione dell'azione collettiva inibitoria; 2.1. Segue. La mediazione facoltativa e giudiziale dell'azione collettiva inibitoria nella forma elaborata dal decreto legislativo 28/2010; 3. Il procedimento di conciliazione tra gli enti esponenziali ed i professionisti nell'art. 140 del codice del consumo; 3.1. Segue. Gli organismi davanti ai quali è esperibile il procedimento di conciliazione. 3.2. Segue. Il tentativo di conciliazione promosso dal professionista; 3.3. Segue. Efficacia del verbale di conciliazione; 4. Il rapporto tra la conciliazione collettiva e il successivo giudizio tra il singolo consumatore ed il professionista; 4.1. Segue. Il rapporto tra la conciliazione collettiva e i successivi giudizi inibitori promossi da altre associazioni; 5. Delimitazione dell'oggetto della conciliazione collettiva. L'efficacia di eventuali determinazioni direttamente rivolte a favore dei singoli consumatori; 6. L'impossibilità di attivare un procedimento di conciliazione tra le associazioni dei consumatori e i gestori di servizi innanzi all'AGCOM.

lunedì 13 giugno 2011

Circolare 13 giugno 2011

Nella pagina Provvedimenti Normativi  è pubblicata la Circolare Ministeriale 13 giugno 2011 - Attività di tenuta del registro degli organismi di mediazione e dell'elenco degli enti di formazione. Indicazioni sull'applicabilità della disciplina del silenzio assenso

martedì 31 maggio 2011

La mediazione familiare nel tempo della “mediazione finalizzata alla conciliazione” civile e commerciale

Nella pagina eBook ed eMeroteca, pubblicato il link all'articolo di Gianpaolo Impagnatiello, La mediazione familiare nel tempo della “mediazione finalizzata alla conciliazione” civile e commercialeFamiglia e diritto, 5/2011, pag. 525ss., IPSOA


Il Sommario:
1. Premessa. 2. Mediazione familiare e giurisdizione. 3. I riconoscimenti normativi della mediazione familiare. 4. Segue. La mediazione familiare come potere del giudice: l’art. 155-sexies c.c.. 5. La “mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali” di cui al d.Lgs. 28/2010. 6. Segue. Mediatori civili e mediatori familiari. 7. Conclusioni 

La conciliazione contrattuale

Nella pagina eBook ed eMeroteca, pubblicato il link all'articolo di Salvo Dell'Arte, La conciliazione contrattualeI Contratti, 5/2011, pag. 425ss., IPSOA



Il Sommario:
Introduzione alle fattispecie di conciliazione. La conciliazione contrattuale: efficacia e operativita. La legittimazione ad agire nel contratto di conciliazione. La clausola di mediazione nei contratti di massa e per adesione. Tipologie di clausole contrattuali di mediazione e conciliazione. Esempi di clausole di conciliazione (Clausola di conciliazione extra d.lgs. n. 28 del 2010; Clausola di conciliazione ai sensi del d.lgs. n. 28 del 2010; Clausola conciliativa proposta dall’UNCITRAL per i contratti internazionali; Clausola multi-steps; Contratto di compromesso conciliatorio multi-steps)

La nuova mediazione civile e le procedure di conciliazione in materia turistica

Nella pagina eBook ed eMeroteca, pubblicato il link all'articolo di Renato SantagataLa nuova mediazione civile e le procedure di conciliazione in materia turisticaI Contratti, 5/2011, pag. 425ss., IPSOA


Il Sommario:
Le fonti normative della «conciliazione» nel settore turistico. La “mediazione” delle controversie in materia turistica ai sensi del d.lgs. n. 28 del 2010. Le on-line dispute resolutions (ODR) nel settore turistico tra «mediazione» e «transazione telematica»

Mediazione obbligatoria e Arbitro Bancario Finanziario

Nella pagina eBook ed eMeroteca, è stato pubblicato il link al contributo scritto da Ernesto Capobianco, Mediazione obbligatoria e Arbitro Bancario FinanziarioJudicium, 31/05/2011

Il Sommario:
1. La disciplina della mediazione obbligatoria e i contratti bancari e finanziari: l’ alternativa nella scelta del meccanismo di soluzione stragiudiziale delle controversie. - 2. L’Arbitro Bancario Finanziario e la sua ‹‹ibrida›› natura: conseguenze sulla qualificazione della ‹‹decisione›› dell’organismo. - 3. Verifica delle condizioni di ‹‹alternatività››. Il carattere non assoluto dell’alternativa: limitazioni di tipo soggettivo, oggettivo, convenzionale e territoriale. 4. - Il possibile rapporto tra procedimento dinanzi all’Arbitro Bancario Finanziario e la disciplina della mediazione. Le relazioni col processo. 5. - Rilievi conclusivi, pronostici e proposte.

lunedì 16 maggio 2011

Petizione popolare preventiva permanente

L'A.N.P.A.R., l'Associazione Nazionale per l'Arbitrato & la Conciliazione, indìce una petizione popolare preventiva permanente. Qui si può trovare la notizia,  il testo completo della petizione, la lettera aperta ai cittadini, agli arbitri e ai mediatori e il modulo raccolta firme

sabato 7 maggio 2011

La competenza per territorio nel procedimento di mediazione ex d.lgs. n. 28/2010: spunti per una riflessione

Nella pagina eBook ed eMeroteca, pubblicato il link all'articolo di Paolo Sanna: "La competenza per territorio nel procedimento di mediazione ex d.lgs. n. 28/2010: spunti per una riflessione"Judicium

L'indice: 1) Il dato normativo. 2) L'iter legis. 3) Profili problematici e possibili soluzioni operative.

mercoledì 4 maggio 2011

Deliberazioni del Garante per la protezione dei dati personali

Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana di ieri, sono stati pubblicate due deliberazioni del Garante per la protezione dei dati personali, entrambe assunte il 21 aprile u.s.:
  • DELIBERAZIONE 21 aprile 2011, Autorizzazione al trattamento dei dati sensibili nell'attività di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali. (Deliberazione n. 161/2011). (11A05560) (GU n. 101 del 3-5-2011 );
  • DELIBERAZIONE 21 aprile 2011, Autorizzazione al trattamento dei dati a carattere giudiziario correlato all'attivita' di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali. (Deliberazione n. 162/2011). (11A05561) (GU n. 101 del 3-5-2011 )
I link ai due provvedimenti sono attivi per 60 giorni.

sabato 30 aprile 2011

La mediazione civile. Le tecniche di gestione dei conflitti

Nella pagina eBook ed eMeroteca, è stato pubblicato il link al contributo scritto a cura di  Maria Rita Astorina e Claudia MezzabottaLa mediazione civile. Le tecniche di gestione dei conflitti , pubblicato dall'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili | SAF • Scuola di Alta Formazione | i quaderni n. 37, 4/2011

L'indice:
1. Perché usare la mediazione: vantaggi e limiti. 2. Che cos'è il conflitto. 3. La negoziazione. 4. Le fasi della mediazione. 5. Il profilo deontologico del mediatore. 6. Il "Progetto Conciliamo". 7. Antologia di casi di mediazione civile

giovedì 28 aprile 2011

Organismi di mediazione - In linea la nuova versione del Registro

Nella nuova presentazione del Registro, gli Organismi di mediazione accreditati 
dal Ministero della giustizia sono elencati seguendo l'ordine di registrazione e ad 
ogni organismo corrisponde una scheda che contiene le seguenti indicazioni:
  • sito web
  • e-mail
  • sede legale
  • numero di registrazione
  • sedi operative dove si svolgono gli incontri di mediazione
  • provvedimenti di accreditamento

sabato 23 aprile 2011

Deliberazione CONSOB 13 aprile 2011, n. 17753

Nella pagina relativa ai Provvedimenti normativi | Linee di indirizzo, nel paragrafo dedicato al Diritto societario, bancario e finanziario, è pubblicato il link alla Gazzetta Ufficiale On Line concernente la Deliberazione CONSOB 13 aprile 2011, n. 17753:  Approvazione della deliberazione n. 181, adottata dalla Camera di conciliazione e arbitrato presso la Consob, del 21 marzo 2011, concernente le spese necessarie per l'esecuzione dell'incarico, e rimborsabili al conciliatore. (Deliberazione n. 17753). (11A05328) (GU n. 94 del 23-4-2011 )

giovedì 21 aprile 2011

La mediazione e la responsabilità medica

Nella pagina eBook ed eMeroteca, è inserito il link all'articolo scritto da Maria Rosaria Fascia e pubblicato sul mensile "I contratti": La mediazione e la responsabilità medica.
L'incipit: "Il d.lgs. n. 28 del 2010 potrà rispondere alle istanze deflattive solo se gli organismi accreditati dal Ministero di Giustizia si doteranno di mediatori con una specifica formazione ed esperienza nella gestione del conflitto e nell’esplorazione dei bisogni e degli interessi delle parti. 
In materia di responsabilità medica è necessario dedicare particolare attenzione alla relazione umana medico-paziente, alla fiducia tradita e all’elaborazione del conflitto.
Alcune Aziende sanitarie hanno già formato mediatori interni per offrire a pazienti ed operatori sanitari uno spazio di ascolto, con lo scopo di prevenire il conflitto e ricostruire relazione e fiducia.

C.T.U. preventiva e Mediazione ex D.Lgs. 28/2010

In caso di C.T.U. preventiva di cui all'art. 696bis c.p.c. non sussitono gli obblighi di informativadi cui all'art. 4 co. 3 del D.Lgs. 28/2010 e non sussistono le condizioni di procedibilità di cui all'art. 5 co. 3 del D.Lgs. 28/2010, in quanto:

  • la C.T.U. preventiva richiede "il contradditorio delle parti e, solo all'esito, la nomina del consulente tecnico d'ufficio, anche con finalità conciliative";
  • la C.T.U. preventiva è inscritta nell'alveo delle A.D.R. - "Alternative Despute Resolution, valorizzando la tensione della norma verso la composizione della lite, l'intervento di un terzo neutrale e le agevolazioni fiscali";
  • la C.T.U. preventiva persegue la medesima finalità della mediazione di cui al D.Lgs. 28/2010, "introducendo entrambi gli istituti un procedimento finalizzato alla composizione bonaria della lite, così da apparire tra loro alternativi e, quindi, apparendo le norme di cui al D.Lgs. 28/2010 incompatibili logicamente e, quindi, non applicabili dove la parte proponga una domanda giudiziale per una CTU preventiva";

    Tribunale di Varese, Sez. I Civile, Decreto 21.04.2011

martedì 19 aprile 2011

La fase di mediazione obbligatoria nel quadro delle garanzie costituzionali

Nella pagina eBook ed eMeroteca, è inserito il link all'articolo scritto da Ignazio Zingales, per "Judicium": La fase di mediazione obbligatoria nel quadro delle garanzie costituzionali.
SOMMARIO: 1. Introduzione; 2. Mediazione obbligatoria, giurisdizione condizionata e principi costituzionali; 3. Mediazione obbligatoria e ragionevole durata del processo; 4. Costi della mediazione e garanzie costituzionali; 5. Posizione delle parti, individuazione dell’organismo di mediazione e garanzie processuali presidiate dalla Costituzione; 6. La costituzionalità del regime delle spese.

I criteri di formulazione della c.d. proposta ‹‹aggiudicativa›› del mediatore

Nella pagina eBook ed eMeroteca, è inserito il link all'articolo scritto da Ernesto Capobianco, per "Judicium": I criteri di formulazione della c.d. proposta ‹‹aggiudicativa›› del mediatore.
SOMMARIO: 1. Il superamento dell’idea della priorità della giurisidizione e i meccanismi alternativi di risoluzione delle controversie. 2. I vantaggi della mediazione. 3. La c.d. mediazione ‹‹aggiudicativa›› o ‹‹valutativa›› e il preteso differente ruolo del mediatore nella mediazione ‹‹facilitativa››. 4. Rilievi critici e conseguenze in ordine alla determinazione dei criteri per la formulazione della proposta.

Adesione e partecipazione alla mediazione

Nella pagina eBook ed eMeroteca, è inserito il link all'articolo scritto da Remo Caponi, per "Judicium": Adesione e partecipazione alla mediazione.

giovedì 14 aprile 2011

CONCILIAZIONE, Un'opportunità per il Sistema-Paese? Nuove frontiere per lo sviluppo strategico delle professioni liberali

Come specificato nell'incipit del sito internetPaxLAB è: "un laboratorio creativo di idee sulla mediazione e conciliazione per il miglioramento del nostro Sistema-Paese. È una voce della Rete che vuole esprimere visione strategica e talento tecnico creativo e creare le condizioni per la loro applicazione effettiva. È multidisciplinare, non convenzionale, apartitico e indipendente."
IL 14 aprile si è tenuto il primo Convegno di PaxLAB. Qui si possono trovare gli atti.

martedì 12 aprile 2011

Il TAR Lazio con Ordinanza 03202/2011 sospende il giudizio sui ricorsi inerenti la mediazione e trasmette gli atti alla Corte Costituzionale


Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima) interlocutoriamente pronunciando sui ricorsi [n. 10937 del 2010 e n. 11235 del 2010], così dispone:
1) riunisce i ricorsi n. 10937 del 2010 e n. 11235 del 2010, connessi oggettivamente e parzialmente connessi soggettivamente;
2) dichiara rilevante e non manifestamente infondata, in relazione agli artt. 24 e 77 della Costituzione, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 5 del d. lgs. n. 28 del 2010, comma 1, primo periodo (che introduce a carico di chi intende esercitare in giudizio un’azione relativa alle controversie nelle materie espressamente elencate l’obbligo del previo esperimento del procedimento di mediazione), secondo periodo (che prevede che l’esperimento di mediazione è condizione di procedibilità della domanda giudiziale), terzo periodo (che dispone che l’improcedibilità deve essere eccepita dal convenuto o rilevata d’ufficio dal giudice);
3) dichiara rilevante e non manifestamente infondata, in relazione agli artt. 24 e 77 della Costituzione, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 16 del d. lgs. n. 28 del 2010, comma 1, laddove dispone che abilitati a costituire organismi deputati, su istanza della parte interessata, a gestire il procedimento di mediazione sono gli enti pubblici e privati, che diano garanzie di serietà ed efficienza.
4) dispone la sospensione del presente giudizio e ordina l’immediata trasmissione degli atti alla Corte Costituzionale;
5) ordina che, a cura della Segreteria della Sezione, la presente ordinanza sia notificata alle parti costituite e al Presidente del Consiglio dei ministri, nonché comunicata ai Presidenti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio del 9 marzo 2011 con l'intervento dei magistrati:
Giorgio Giovannini, Presidente
Roberto Politi, Consigliere
Anna Bottiglieri, Consigliere, Estensore


L'ordinanza integrale


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